Giuria / Jury

Giuria Internazionale / International Jury – LFF 2016

farnoosh 2Farnoosh Samadi (Iran)

Farnoosh Samadi è nata in Iran e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo aver realizzato alcune video installazioni, ha cominciato la sua carriera da regista lavorando presso la Youth Cinema Society iraniana. E’ la sceneggiatrice dei cortometraggi “More Than Two Hours”, diretto da Ali Asgari, che ha corso per la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013, di “The Baby”, dello stesso regista, che è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2014 e di altri cortometraggi. Al momento sta scrivendo a quattro mani, con Ali Asgari, la sceneggiatura di un lungometraggio, che è stata accettata al Cine Fondation Residence del Festival di Cannes. “Il silenzio”, il suo primo cortometraggio è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2016, doc’era in concorso.

Farnoosh Samadi was born in Iran and graduated from the Fine Arts Academy in Rome. She started her career as a filmmaker at the Iranian Youth Cinema Society and after that she made some video installations. She is the scriptwriter for the short films “More Than Two Hours” directed by Ali Asgari which was nominated fora Palme d’Or at Cannes 2013, “The Baby” which was premiered in Short film competition at Venice Film Festival 2014 and some other short films . She iscurrently co-writing a feature film with Ali Asgari which is accepted at Cine fondation Residence of Cannes Film Festival. The Silence is her first short film which will have its world premiere in competition at Cannes Film Festival 2016.

waddahWaddah Al Fahed (Syria)

Waddah Al Fahed vive e lavora in Siria. Dopo aver studiato “Regia documentaristica” presso l’Università Statale del Cinema di San Pietroburgo, realizza fiction, documentari e spot pubblicitari. La sua ultima opera, Black Stone Children ha ricevuto il “Premio per il miglior soggetto” al Lucania Film Festival 2015. Il regista siriano non è mai riuscito a ritirare il premio, nonostante l’invito del festival, a causa di una serie di problematiche politico-amministrative che l’hanno tenuto bloccato all’aereoporto di Instanbul. In rispondenza ai criteri che da sempre animano le sue scelte, ovvero selezionare i giurati tra esponenti del mondo dell’arte e della cultura che provengono da “zone calde” del del mondo, da un punto di vista storico-politico e sociale, la segreteria del LFF ha invitato Al Fahed a far parte della giuria internazionale. In seguito alle drammatiche vicende che stanno insanguinando il Medio Oriente, è parso necessario al team del festival invitare Al Fahed per riflettere e discutere con lui della Siria, della guerra e della scena cinematografica del medio-oriente.

Waddah Al Fahed lives and works in Syria. After studying “Documentary direction” at the State Unversity of Cinema in St. Petersburg he has realized fiction, documentaries and advertising. His last work, Black Stone Children, has received the “Best story award” at the Lucania Film Festival 2015. Due to a series of political and administrative problems he got stuck in the Instanbul airport and couldn’t receive the award. Always the LFF selects the members of the jury from the exponents of the artistic and cultural world who comes from historically, politically and socially “warmer areas” of the Earth. Therefore the secretary of the LFF has invited Al Fahed to take part in the international jury this year. We’ll have the opportunity to speak with him about the Syria, the war and the cinema of Middle East.

pivaAlessandro Piva (Italy)
Nato nel 1966, Alessandro Piva arriva alla regia attraverso un percorso da fotografo, montatore e sceneggiatore. Terminati nel 1990 gli studi di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia lavora come documentarista realizzando reportage in Italia e all’estero. Con due sceneggiature tra il ’92 e il ’93 ottiene altrettante Menzioni speciali al Premio Solinas. Come regista di cinema ha all’attivo tre lungometraggi: La Capa Gira presentato al Festival di Berlino, vincitore di numerosi premi tra i quali il David di Donatello e il Ciak d’Oro 2000; Mio cognato presentato al Festival di Locarno, tre candidature ai Nastri d’Argento 2004; Henry presentato in concorso al Festival di Torino 2010, Premio del Pubblico, in uscita nella stagione 2011-2012. Ed infine Milionari nel 2015.  Tra il 2002 e il 2006 ha diretto diversi atti unici per Radio3 in Rai. Nel 2007 si è cimentato nella sua prima regia di Opera, con un allestimento de Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota, per la FondazionePetruzzelli e Teatri di Bari. Il 2008 lo vede impegnato nella lavorazione di una serie Tv per la prima serata Mediaset, La scelta di Laura. È anche regista di spot pubblicitari. Nel 2009 ha girato due spot per Fox Channel, premiati agli Sky Awardsdel 2008 e al Promax di New York dell’anno dopo.Nel 2011 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film documentario Pasta Nera, premiato con una Menzione speciale dalla giuria del Premio Fedic. Ha una consolidata esperienza nella comunicazione politica e istituzionale, mentre altro suo campo d’azione è quello dell’insegnamento nell’audiovisivo: come docente ha tenuto corsi e stage per l’Accademia delle Belle Arti, l’Università degli Studi, la scuola Holden e altri enti pubblici e privati. Piva è membro dell’EFA, l’Accademia del Cinema Europeo.

marthaMartha Eidsness Mitchell (USA)

Martha ha iniziato la sua carriera cinematografica per caso, a Los Angeles, durante una visita presso amici. Ben presto inizia a lavorare nei dipartimenti d’arte con registi del calibro di Spike Lee, David Fincher, Michael Mann e Robert De Niro. Ha continuato a lavorare alle grandi produzioni hollywoodiane come “Avatar” e “Tintin” prima di decidere di abbandonare il mondo della fantasia ed entrare in quello documentaristico, dove ha potuto esercitarsi nella narrazione creativa basata sulla ricerca e sull’investigazione, sul racconto delle vite vere delle persone reali. Martha si è laureta presso l’Università Americana di Parigi dove ha studiato legge internazionale, politica, economia e fotografia. Ha vissuto in sette diversi Paesi e da sempre viaggia alla scoperta di luoghi nuovi e persone sempre nuovi, specialmente alla ricerca di contesti legati al mondo del cinema. Ha lavorato a molti film che sono stati nominati all’Oscar o ne hanno vinto uno.

Martha Eidsness Mitchell (USA). Martha started her film career by accident while visiting friends in Los Angeles. She soon found herself working in the art departments of directors such as Spike Lee, David Fincher, Michael Mann and Robert De Niro and decided it was a pretty interesting world! She continued her work on big Hollywood films like “Avatar” and “Tintin” before opting to get out of the world of fantasy and into documentaries where she can exercise creative storytelling while focusing on investigation, research and the stories of real people’s lives. Martha graduated from The American University of Paris where she studied international law, politics, economics, and photography. She has lived in 7 countries and is always thrilled to go new places and meet new people, especially if filmmaking is involved. She has worked on several films that have been nominated for or won Oscars and Emmys.

13624816_10209745363181077_872275809_nCarmine Cassino (Italy)

Carmine Cassino (Italy). Cinefilo e blogger, dottore di ricerca in Storia presso la Universidade de Lisboa, ricercatore integrato del Centro de Història della UL. Membro dell’associazione “Il Sorpasso”, che da 8 anni cura l’organizzazione della “Festa do Cinema Italiano de Lisboa”(www.festadocinemaitaliano.com, festival che si estende a tutti i paesi di lingua portoghese, quali Angola, Mozambico e Brasile). Nell’ambito della kermesse ha curato, nel 2015, il “Focus Basilicata” (in collaborazione con la Lucana Film Commission). Profondo conoscitore della sua regione di origine, l’ha più volte descritta nei suoi blog (“Un lucano all’estero” per Il Quotidiano della Basilicata) e De Rerum Lucania (per il magazine “L’Arrotino”). Dal 2012 coordina la rivista di cultura lucana “Basiliskos”.

Carmine Cassino (Italy). Cinephile and blogger with a doctorate in History from the University of Lisbon and researcher at the Centro de Historia of UL. Member of “Il Sorpasso”, the association which for the last 8 years has organized the Festival of Italian Film of Lisbon (www.festadocinemaitaliano.com, a festival that includes all Portuguese speaking nations; Angola, Mozambique, Brazil). In the festival world, he curated in 2015 the “Focus Basilicata” (in collaboration with the Lucania Film Commission). With in depth knowledge about his region of origin, he has written about it many times on his blog Un Lucano all’estero (“A Lucano abroad”, for the newspaper “Il Quotidiano della Basilicata”) and De Rerum Lucania (for the magazine “L’Arrotino”). Since 2012 he has coordinated the magazine of Lucanian culture, “Basiliskos”.