Progetti Collegati

LUCANIA FILM FESTIVAL/ART ZONE
ART ZONE del Lucania Film Festival è uno dei cinque finalisti del Kublai Awards 2008, premio al miglior progetto creativo per la crescita locale, promosso dal  Ministero dello Sviluppo economico, al quale hanno concorso oltre 60 progetti provenienti da tutta Italia. Potenziale trasformativo e esemplarità, importante caso  di studio, insomma, queste le motivazioni dei selezionatori per la nomination del progetto lucano collegato al Festival internazionale di cinema che da 17 anni si  svolge a Pisticci. L’idea centrale del progetto ART ZONE è il recupero del centro storico di Pisticci attraverso la trasformazione delle tipiche lammie in unità polivalenti, destinate non solo ad ospitare gli artisti coinvolti a vario titolo e in differenti momenti dell’anno nell’attività del Festival, ma anche ad accogliere  attività laboratoriali e multimediali. In tal modo si intende innescare un circolo virtuoso in cui l’arte alimenta la dimensione socio-economica e viceversa, valorizzando i giacimenti materiali e immateriali presenti sul territorio. Art Zone è stato candidato agli Awards dello sviluppo creativo dopo aver superato il vaglio di una commissione composta, tra gli altri, dall’economista e docente universitario Domenico Cersosimo, da Filippo Solibello, celebre conduttore radiofonico e da Paolo Verri, direttore di Italia150 ed attuale direttore della Fondazione Matera 2019.

VISIONI URBANE
Allelammie/Lucania Film Festival è uno dei soggetti capofila per il progetto Visioni Urbane, targato Regione Basilicata e inserito nel Patto con i Giovani che, con un lungo processo partecipato, ha recuperato 5 immobili in disuso o inutilizzati. Una volta ristrutturati gli immobili sono diventati spazi creativi. Allelammie, è capofila di una compagine di soggetti culturali -associazioni ed imprese creative- riunitesi nel consorzio Con.Cre.to, l’ente che gestisce T.I.L.T. (Torna In Lucania Team) il Centro per la creatività del metapontino, inaugurato nel 2012. www.centrotilt.it

LUCANIA FILM FAMILY
Nato come spin-off del Lucania Film Festival, il Lucania Film Family è un progetto di marketing non convenzionale per la promozione territoriale della regione Basilicata. Dopo Parigi (aprile 2011) e Amsterdam (novembre 2011), il festival ha celebrato due tappe in Russia, nella città di San Pietroburgo (ottobre 2012 e maggio 2014). L’idea è semplice ma vincente: attraverso micro-eventi cinematografici ed eno-gastronomici realizzati nelle case, negli Istituti Italiani di Cultura e nei principali contenitori delle città interessate, il Family racconta la Basilicata, promuovendo il turismo e i migliori prodotti regionali-artigianali, eno-gastronomici, culturali ed artistici – attraverso la degustazione di piatti tipici preparati da chef lucani, la distribuzione di materiale cartaceo pubblicitario della Regione Basilicata e la proiezione di cortometraggi del Lucania Film Festival e di spot audiovisivi di marketing territoriale. Il LFFamily è inserito nel dossier di Matera2019
www.lucaniafilmfamily.eu/it

MATERA/LUCANIA FILM SCHOOL
Il Lucania Film School è una piattaforma didattica per lo studio e la ricerca sui linguaggi dell’audiovisivo dove artisti, ricercatori, professionisti, addetti ai lavori, sotto la regia di Allelammie erogano servizi di promozione, formazione, produzione e distribuzione cinematografica attraverso tipologie multiple di azioni/attività e con l’ausilio di un parco attrezzature fisso e mobile tecnicamente e tecnologicamente avanzato per soddisfare le esigenze di un variegato pubblico di riferimento in ambiti locale, nazionale e internazionale.

P-STORIES
P-stories, è un progetto ideato e realizzato da Alleammie in collaborazione con partner italiani e stranieri finanziato nell’ambito dei Progetti Innovativi regionali di Visioni Urbane e parte integrante del network di progetti a supporto del programma di Matera, capitale europea della cultura 2019. P-stories, in cui P significa Pisticci, ma anche piccole storie, Ë un progetto di storytelling urbano (auto-narrazione territoriale) che, nei due anni di lavoro, ha creato un mosaico digitale di racconti mettendo in connessione le persone, i luoghi e le storie del territorio attraverso un processo di co-creazione con la comunità di pisticcesi in loco e con quelli che vivono fuori. Sono circa sessanta le storie registrate e pubblicate, sotto forma di clip audio-video, sulla prima mappa digitale della comunit’ di Pisticci consultabile
all’indirizzo: wwww.pstories.it