7 AGOSTO 2025
– INCONTRI D’AUTORE
– PROIEZIONE EXTRA “FUORI” di Mario Martone
– TALK dal cast di “FUORI” con CORRADO FORTUNA e in collegamento MARIO MARTONE
Biografia / Biography
Corrado Fortuna (Palermo, 31 Marzo 1978) ha vissuto a Roma, Milano e Firenze ed è poi tornato in Sicilia. È attore, autore per il cinema e per la televisione, regista e deejay. Debutta nel 2002 con il ruolo del protagonista Tanino nel film “My Name Is Tanino”, regia di Paolo Virzì, del quale è poi assistente alla regia per il film “Caterina va in città” del 2003 (dieci anni dopo sarà assistente di Virzì anche nel film Il Capitale Umano), sempre nel 2002 è sul grande schermo anche come protagonista dell’opera prima di Franco Battiato, “Perduto amor”. Grazie alla sua interpretazione in My Name Is Tanino e Perduto amor, nel 2004 vince il Premio Guglielmo Biraghi. Negli ultimi vent’anni ha recitato per Roberto Faenza, Riccardo Milani, Giuseppe Tornatore, Mario Martone e molti altri. È co-fondatore della produzione ClubSilencio per cui dirige documentari e videoclip. Ha pubblicato tre romanzi Un giorno sarai un posto bellissimo (Baldini&Castoldi), L’amore capovolto (Rizzoli) e L’ultimo lupo (Rizzoli), tradotto anche in Francia.
Corrado Fortuna (Palermo, March 31, 1978) has lived in Rome, Milan, and Florence, and later returned to Sicily. He is an actor, screenwriter for film and television, director, and DJ. He made his debut in 2002 in the lead role of Tanino in “My Name Is Tanino”, directed by Paolo Virzì, for whom he later worked as assistant director on “Caterina va in città” (2003). Ten years later, he was again Virzì’s assistant on “Il Capitale Umano”. Also in 2002, he starred in “Perduto Amor”, the directorial debut of Franco Battiato. Thanks to his performances in My Name Is Tanino and Perduto Amor, he won the Guglielmo Biraghi Award in 2004. Over the past twenty years, he has acted for directors such as Roberto Faenza, Riccardo Milani, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, and many others. He is the co-founder of the production company ClubSilencio, for which he directs documentaries and music videos. He has published three novels: Un giorno sarai un posto bellissimo (Baldini & Castoldi), L’amore capovolto (Rizzoli), and L’ultimo lupo (Rizzoli), the latter also translated into French.
Mario Martone, considerato uno dei principali registi a livello internazionale, nasce nel 1959 a Napoli. Nel 1978 fonda, nella città partenopea, la compagnia teatrale “Falso Movimento”, nel clima delle avanguardie di quel periodo, con la quale mette in scena spettacoli che mescolano gli elementi del teatro, del cinema, della musica e delle arti visive. La sperimentazione si unisce a un interesse per la recitazione.
Nel 1986 fonda, con Antonio Neiwiller e Toni Servillo, la “Nuova Compagnia Teatri Uniti”. Nel 1992 realizza il suo primo film “Morte di un matematico napoletano”, pellicola sul celebre Renato Caccioppoli, con il quale ottiene il Gran Premio della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1995 per “L’amore molesto”, tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante, riceve il Davide di Donatello per la regia, mentre Anna Bonaiuto e Angela Luce lo ricevono rispettivamente come migliore attrice protagonista e non protagonista. Continua ad alternare l’impegno teatrale con quello cinematografico e nel 1998 porta sul grande schermo “Teatro di guerra” presentato a Cannes. Direttore del Teatro Stabile di Roma dal 1999 al 2000, ha allestito, fra l’altro, “Edipo re” di Sofocle (2000) e l’inedito “I dieci comandamenti” di R. Viviani (2000). Si ricordano inoltre “Nella solitudine dei campi di cotone” di B.-M. Koltès (2003) e “L’opera segreta” di E. Moscato (2005). Martone si è dedicato inoltre alla messa in scena di opere liriche, tra le quali il “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) di W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” di G. Rossini (2006). Nel 2004 dirige le opere cinematografiche “L’odore del sangue”, tratto da un romanzo di G. Parise; “Noi credevamo” (2010) aggiudicandosi il David di Donatello come miglior film; “Il giovane favoloso” (2014) che ottiene ben cinque David di Donatello, tra cui miglior attore protagonista ad Elio Germano, e un Nastro d’argento; “Capri-Revolution” (2018); “Il sindaco del Rione Sanità” (2019), rivisitazione del capolavoro di Eduardo De Filippo; nel 2021 firma “Qui rido io” con Toni Servillo e “Nostalgia” (2022) con Pierfrancesco Favino, per queste ultime due ha ricevuto i Nastri d’Argento 2022 come migliore regia e miglior sceneggiatura. Nel 2025 è in concorso al Festival di Cannes con “Fuori”, interpretato da Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie, che racconta l’esperienza carceraria di Goliarda Sapienza.
Mario Martone was born in 1959 in Naples where he he founded in 1978 the theatre company ‘Falso Movimento’ in the ambience of the avant-garde of that period. With his company he staged many shows that mixed elements of theatre, cinema, music and visual arts. Experimentation was combined with an interest in acting. In 1986 he founded the ‘Nuova compagnia teatri uniti’ with Antonio Neiwiller and Toni Servillo. In 1992 he made his first film about the famous Renato Caccioppoli” Morte di un matematico napoletano “, winning the Grand Prize of the jury at the Venice Film Festival. In 1995 he received the Davide di Donatello for directing “L’amore molesto”, based on the novel of the same name by Elena Ferrante, while Anna Bonaiuto and Angela Luce received the same award as Best Actress and Supporting Actress respectively.
He continued to alternate both his engagement with the theatre and with the cinema as well; in 1998 his famous work “Teatro di guerra” was presented in Cannes. Martone also devoted himself to the staging of operas, including “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) by W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” by G. Rossini (2006). From 1999 to 2000 he was the Director of the Teatro Stabile di Roma and he staged, among others, “Edipo re” by Sophocles (2000) and the unpublished “I Dieci Comandamenti” by R. Viviani (2000). Also of note are ” Nella solitudine dei campi di cotone ” by B.-M. Koltès (2003) and ” L’opera segreta ” by E. Moscato (2005). Martone also devoted himself to the staging of operas, including the “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) by W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” by G. Rossini (2006). By 2004 on he directed several other films among which “L’odore del sangue”, based on a novel by G. Parise; “Noi credevamo” (2010) winning the David di Donatello as best film; “Il giovane favoloso” (2014) getting five David di Donatello, including best actor in the lead to Elio Germano, and a Silver Ribbon; And still “Capri-Revolution” (2018); “Il sindaco del Rione Sanità” (2019); in 2021 he signed “Qui rido io” with Toni Servillo and “Nostalgia” (2022) with Pierfrancesco Favino; for the latter two he received the 2022 Silver Ribbons as best director and best screenplay. In 2025 he is in competition at the Cannes Film Festival with “Fuori”, starring Valeria Golino, Matilda De Angelis and Elodie, which tells the story of Goliarda Sapienza’s prison experience.
26a Lucania Film Festival · Pisticci · Matera · Southern Italy

