ANTON GIULIO MANCINO

mancino g 3° Modulo – 4 maggio 2018
“Cinema e storia”
Percorso riservato agli aspiranti alla #giuriapop2018 della 19a edizione del Lucania Film Festival.”

Nota Biografica
Anton Giulio Mancino (Bari, 1968), ricercatore, critico cinematografico, saggista, insegna cinema all’Università di Macerata e Semiologia del cinema presso la facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Bari. Membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica (FIPRESCI), dal 2001 al 2004 e dal 2009 al 2012 è stato selezionatore della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia. È inoltre decano della critica cinematografica italiana, grazie a una lunga militanza tra le pagine di “Cineforum”, “Bianco & Nero”, “Cinecritica”, “Close-up” e “Segnocinema”. Tra le sue pubblicazioni “Angeli selvaggi. Martin Scorsese Jonathan Demme c/o Hollywood, Usa” (Métis, 1995), “John Wayne” (Gremese, 1998), “Francesco Rosi” (con S. Zambetti, Il Castoro, 1998), “Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano” (Kaplan, 2008), “Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano” (Kaplan, 2012), numerose voci per l’Enciclopedia del Cinema (Treccani), e del Dizionario dei registi del cinema mondiale (Einaudi). Nel dicembre 2014 “La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio” è stato insignito del prestigioso premio “Diego Fabbri” al miglior saggio di cinema da “La Rivista del Cinematografo”.