Extra event

EXTRA EVENTS / SPECIAL GUEST

DANTANGO  
Concerto Omaggio a Dante e Astor Piazzolla

Un concerto che reinterpreta e racconta il Tango Argentino di Astor Piazzolla, il compositore oggi più conosciuto, eseguito e amato in tutto il mondo in occasione del centenario della nascita. I testi sono di Louis Borges, che lungamente ha collaborato con Piazzolla dando alla luce numerosi capolavori come i cicli delle Baladas e delle Milongas. Ma il 2021 è anche l’anno che celebra Dante nel 700° anniversario della morte, il Sommo Poeta al quale Borges dedica alcune opere nelle quali presenta la sua Beatriz. Lo spettacolo narra di un mondo di speranza e disillusione, di passioni e di tradimenti attraverso il pathos e l’ironia tipica della cultura sudamericana.
Trio accord: Gennaro Minichiello (violino), Giovanna D’Amato, (violoncello), Ezio Testa (fisarmonica), Nicolke Millo (voce).
ingresso con contributo da 6 euro con max 2oo posti con prenotazione on line + 50 posti in presenza

DANTANGO is a concert that aims to reinterpret and tell the Argentine Tango by Astor Piazzolla, who is today the most widely known, performed and loved composer all over the world, on the occasion of the centenary of his birth. The lyrics are by Louis Borges, who has been working with Piazzolla for a long time, thus producing many masterpieces such as “Baladas” and “Milongas” cycles. 2021 also marks the 700 th anniversary of Dante’s death, the supreme Poet to whom Borges has dedicated some of his works in which his Beatriz is introduced. This performance tells the story of a world full of hope and disillusion, passions and infidelities, through the pathos and the irony that are typical of the South American culture.
Accord trio: Gennaro Minichiello (violin), Giovanna D’Amato (cello), Ezio Testa (accordion), Nicolke Millo (voice).

FRANCO ARMINIO 
Presentazione del libro “Lettera a chi non c’era. Parole dalle Terre Mosse” (h 19:15)
Cine Talk “Paesi Firmati dalla Luce” (h 22:35).

Franco
Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Poeta e scrittore, da molti anni narra disagi e meraviglie dell’Italia più trascurata, descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia. È ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento, animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali. Ha ideato e porta avanti la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano. Negli ultimi anni ha pubblicato molti libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Tra gli ultimi: “Vento forte tra Lacedonia e Candela” (2008, Premio Stephen Dedalus per la sezione Altre scritture); “Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta” (2009); “Cartoline dai morti” (2010); “Terracarne” (2011); “Geografia commossa dell’Italia interna” (2013). Ha pubblicato numerose raccolte di versi, tra cui “Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle” (2011); “Stato in luogo” (2012); “Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra” (2017, premio Brancati 2018); “Resteranno i canti” (2018); “L’infinito senza farci caso” (2019); “La cura dello sguardo” (2020); “Lettera a chi non c’era – parole dalle terre mosse” (2021).

FRANCO ARMINIO 
Presentation of the book “Lettera a chi non c’era. Parole dalle Terre Mosse”
(Letter to Those Who Were Absent: Words from the Moving Lands) (7:15 p.m.)
Cine Talk “Paesi Firmati dalla Luce” (Countries Signed by Light) (10:35 p.m.).
Franco Arminio was born in Bisaccia, Eastern Irpinia (South Italy), where he also lives. As a poet and writer, he has been telling hardships and wonders of the most neglected Italian areas for many years, in particular by depicting the Mezzogiorno question very realistically. He is the leading force and source of advice of many battles against depopulation, promotes civil struggle and works with several local and national newspapers. He is the mastermind behind and carries on both the project “Casa della paesologia” (House of the Study of the Landscape), in Bisaccia, and the festival “La luna e i calanchi” (The Moon and the Ravines), in Aliano. In the last few years he has published many books, receiving significant critical and audience acclaim. The most recent ones include: “Vento forte tra Lacedonia e Candela” (High Wind between Lacedonia and Candela, 2008, Stephen Dedalus Prize Winner for Other Scriptures); “Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta” (Snowing and I Have Proof. Chronicles from the Hemlock Country, 2009); “Cartoline dai morti” (Postcards from the Dead, 2010); “Terracarne” (Fleshland, 2011); “Geografia commossa dell’Italia interna” (Emotional Geography of Italy’s Inland, 2013). He has published several collections of poems including “Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle” (Cows Were Cows and Men Were Butterflies, 2011);
 “Stato in luogo” (Staying at a Place, 2012); “Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra” (Give Way to Trees. Love and Landscape Poems, 2017, Brancati Prize Winner, 2018); “Resteranno i canti” (Songs Will Remain, 2018); “L’infinito senza farci caso” (Infinity without Giving It Another Thought, 2019); “La cura dello sguardo” (Eyes Care, 2020); “Lettera a chi non c’era – parole dalle terre mosse” (Letter to Those Who Were Absent: Words from the Moving Lands, 2021).

ABEL FERRARA
Masterclass “Cinema e dannazione” posti limitati (iscrizione obbligatoria)
Regista, attore e sceneggiatore. Nato nel quartiere newyorkese del Bronx il 19 luglio 1951, comincia a girare giovanissimo cortometraggi amatoriali in Super 8. Esordisce ufficialmente nel 1979 con “The Driller Killer”, film girato con un budget molto basso, un grande successo fra gli amanti del genere splatter. Nel 1981 realizza “L’angelo della vendetta” interpretato dall’esordiente Zoë Tamerlis. Nel finale l’immagine della ragazza sordomuta vestita da suora che impugna la pistola durante una festa in maschera, diventerà un vero simbolo e icona della categoria horror. Seguirà “Paura su Manhattan” (1984) interpretato da Melanie Griffith. Dal 1984 al 1987, Ferrara si mette alla prova realizzando, per la televisione statunitense, due episodi di “Miami Vice”, il film “Il gladiatore” e la puntata pilota del serial della NBC “Crime Story”.
Torna sul grande schermo nel 1987 con “China Girl”, una libera rivisitazione di Romeo e Giulietta ambientato nel quartiere newyorkese di Little Italy.  Tra il 1992 ed il 1995 dirige “Il cattivo tenente”, “Occhi di serpente” e “The Addiction”, tre film che compongono la cosiddetta “trilogia del peccato”, massima espressione del pensiero di Ferrara sui temi del peccato e dell’espiazione delle colpe. Ha dedicato alla figura di Maria Maddalena il film “Mary” (2005), coproduzione italiana ambientata tra New York, Roma e Gerusalemme, con protagonista Juliette Binoche, un’attrice che sviluppa un’ossessione per Maria Maddalena dopo averla impersonata in un film.  Fra gli altri film da lui diretti: “Go Go Tales” (2007), “Chelsea on the Rocks” (2008), “Napoli Napoli Napoli” (2009), “4:44 Last Day on Earth” (2011), “Welcome To New York” (2014), “Pasolini” (2014), “Tommaso (2019), “Siberia” (2020).
prenotazione on line con contributo 15 euro – max 60 posti

ABEL FERRARA
Masterclass “Cinema and Damnation”, seating is limited (pre-registration
required).

Director, actor and scriptwriter. Born in the New York City borough of Bronx on July 19, 1951, while still very young he began to shoot amateur short films in Super 8 format.
He began his career in 1979 with “The Driller Killer”, a very low-budget film that met with success among splatter fans. In 1981 he made “Ms .45”, in which actor Zoë Tamerlis debuted. In the final part of the film, the image of the deaf-mute girl dressed as a nun holding a gun at a costume party will become a symbol and an icon of the horror genre. In 1984 “Fear City” starring Melanie Griffith was released. From 1984 to 1987, for US television Ferrara tried his hand at making two episodes of “Miami Vice”, the tv movie “The Gladiator” and NBC series pilot “Crime Story”. In 1987 he returned to the big screen with “China Girl”, a new interpretation of  “Romeo and Juliet” whose story was set in Little Italy, NYC. From 1992 to 1995 he had being directing “Bad Lieutenant”, “Snake Eyes” and “The Addiction”, three films coming under the Redemption Trilogy, which embodies the highest expression of Ferrara’s thought about sin and its expiation. His film “Mary” (2005) looks into the life of Mary Magdalene. It is an Italian co-production set in New York, Rome and Jerusalem starring Juliette Binoche, an actress who develops an obsession with Mary Magdalene after playing her in a film. Other films directed by Ferrara include “Go Go Tales” (2007), “Chelsea on the Rocks” (2008), “Napoli Napoli Napoli” (2009), “4:44 Last Day on Earth” (2011), “Welcome To New York” (2014), “Pasolini” (2014), “Tommaso” (2019), “Siberia” (2021).

 

CINEMA BENDATO
Film audio descritti e audio narrati dal vivo con Dino Paradiso, Fabio Pappacena, Roberta Laguardia e Manuel Santagata
ingresso con contributo da 4 euro per donazione benda – max 80 posti

 

PROIEZIONI / SCREENING EXTRA
“Due feriscono, tre guariscono”
30 min – 2020 – ITALY
Regia / Director: Elisa Baccolo, Daniele De Stefano, Walter Molfese, Beatrice Surano, Martina Lioi
Presentazione del film collettivo realizzato nell’ambito del progetto di residenza cinematografica “Cinecampus Sud e Magia”.
Realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”

 

PROIEZIONI / SCREENING EXTRA
Presentazione corti animati realizzati dai ragazzi del Liceo Duni-Levi di Matera.
Progetto “Sud e Magia – Cinema animato” per il programma “Cinema per la Scuola”

ABEL FERRARA
Lectio Magistralis “Architettura e spiritualità” aperta al pubblico
Intervistato da Gemma Lanzo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

ABEL FERRARA
Lectio Magistralis “Architecture and Spirituality”, open to the public
Interviewed by Gemma Lanzo from SNCCI (National Syndacate of Italian Film Critics).

 

ALESSANDRO D’ALESSANDRO
Concerto Live – Electronics e Organetto
Tra le più rilevanti espressioni della nuova leva musicale italiana, Alessandro D’Alessandro, da sempre votato a contaminazioni tra generi diversi, ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare come l’organetto a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive ed il suono. Alessandro D’Alessandro, organettista, si dedica principalmente alla contaminazione dell’organetto con stili e armonie non propriamente di matrice etnica, anche attraverso l’utilizzo dell’elettronica. Ha collaborato sia in studio che live con numerosi artisti, fra cui Sergio Cammariere, Daniele Sepe, Neri Marcorè, Gigliola Cinquetti, Maria Pia De Vito, Davide Riondino, Flaco Biondini, Elena Ledda, Angelo Branduardi, Roberto Angelini, Roy Paci, Franco Battiato, Peppe Barra, Edoardo De Angelis, RAP, Fratelli Mancuso, Lino Cannavacciuolo, Zibba, Têtes de Bois, Badara Seck, Fausto Mesolella, Patrizio Fariselli. Nel 2017 vince la Targa Tenco (miglior album in dialetto) per il disco “Canti, ballate ed ipocondrie d’ammore” (Squilibri) realizzato insieme a Canio Loguercio. È solista e coordinatore dell’Orchestra Bottoni, una particolare big band formata per lo più da organetti, uniti alla ritmica e alla voce di Antonella Costanzo, con la quale ha pubblicato diversi dischi tra cui “Orchestra Bottoni Live”, candidato alla Targa Tenco 2014 e molto apprezzato dalla critica specializzata. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival italiani e stranieri, dalla classica alla worldmusic, dalla canzone d’autore, al cinema o alla letteratura.

ALESSANDRO D’ALESSANDRO
Live Concert – Electronic Music and Accordion
One of the most outstanding expressions of the Italian music new generation, Alessandro D’Alessandro, always devoted to cross-fertilisation between different genres, has enabled a typical folk instrument, the accordion, to communicate with other styles, rhythms and harmonies, thus developing its expressive abilities and sound greatly. Alessandro D’Alessandro, accordionist, devotes himself mainly to the cross-fertilisation between the accordion and styles and harmonies that are not strictly ethnic, working with electronic music. Many artists brought their experience in his studio and live performances including Sergio Cammariere, Daniele Sepe, Neri Marcorè, Gigliola Cinquetti, Maria Pia De Vito, Davide Riondino, Flaco Biondini, Elena Ledda, Angelo Branduardi, Roberto Angelini, Roy Paci, Franco Battiato, Peppe Barra, Edoardo De Angelis, RAP, Fratelli Mancuso, Lino Cannavacciuolo, Zibba, Têtes de Bois, Badara Seck, Fausto Mesolella, Patrizio Fariselli. In 2017 he was the winner of the Targa Tenco (best album in dialect) with his record “Canti, ballate ed ipocondrie d’ammore” (Songs, Ballads and Love Hypochondrias, Squilibri Publisher), that he made with Canio Loguercio. He is the soloist and the coordinator of the Orchestra Bottoni, a big band mainly formed by accordionists who are accompanied by the rhythm and the voice of Antonella Costanzo. Several records were released with Antonella including “Orchestra Bottoni Live”. This record, nominated for 2014 Targa Tenco, had wide critical acclaim. He performed in some of the most important Italian and foreign festivals, ranging from classical music to worldmusic, from the niche authorial song to cinema and literature.

NINO MANFREDI DAY
Con Luca Manfredi – Presentazione del libro ‘Un friccico ner core” edizione Rai libri e proiezione del documentario ‘Uno, nessuno, cento Nino’.

NINO MANFREDI DAY
Stories and anecdotes about Nino Manfredi told by his son Luca. Showing of the documentary film “Uno, nessuno, cento Nino” (One, No One and One Hundred Ninos), directed by Luca Manfredi, and presentation of the book “Un friccico ner core. I 100 volti di mio padre Nino” (A Heartthrob. The Hundred Facets of My Father Nino). 

 

PODCAST L’ARDENTE
Presentazione del progetto L’Ardente, podcast che racconta le vicende del Massacro di Lauria del 1806 attraverso la storia d’amore tra la popolana lauriota Sofia e Artur soldato napoleonico.
Testo: Carmine Cassino e Nicola Ragone
Sceneggiatura originale: Carmine Cassino, Nicola Ragone, Daniele Stocchi, Maria Cristina Di Stefano
Voci: Annarita Colucci e Giuseppe Ragone
Musiche: Carmine Iuvone
Consulenza storica: Antonio Boccia
Produzione: ISSBAM e Ulloa

PODCAST L’ARDENTE
Introducing the project “L’Ardente”, a podcast telling the story of the Massacre of Lauria in 1806 through the love story between Sofia, a commoner from Lauria, and Arthur, a napoleonic soldier.

Story by Carmine Cassino and Nicola Ragone
Original screenplay by Carmine Cassino, Nicola Ragone, Daniele Stocchi, Maria Cristina Di Stefano
Voices: Annarita Colucci and Giuseppe Ragone
Music by Carmine Iuvone
Historical consultation: Antonio Boccia
Production: ISSBAM and Ulloa

 

BOSS DOMS
Live performance
Nato a Roma nel 1988, Boss Doms, all’anagrafe Edoardo Manozzi, si avvicina giovanissimo al mondo della musica, intraprendendo da autodidatta, a soli dieci anni, lo studio della chitarra, strumento verso il quale maturerà da subito una grande passione. Raggiunta la maggiore età, approfondisce e si appassiona alla musica elettronica e nel 2011 esordisce con il brano “Dubstep”.  Remix della celebre canzone “Jah Army” di Stephen & Damian Marley, il brano si rivela un successo tanto da fargli organizzare il primo liveset e pubblicare il primo album dal titolo “Marco Bello & Fried Chicken” per l’Evilsound Label. Comincia così a farsi strada nel panorama musicale italiano grazie al suo innovativo sound che abbraccia diversi stili: Electro House, Dubstep e Glitch Hope, e a collaborare con numerosi artisti, da Feed Me a Hadouken, passando per Zomboy, Dodge & Fuski, Doctor P, ma anche Dementia, Pendulum, The Upbeats, Foreign Beggars e Culprate. Senza ombra di dubbio, la sua collaborazione più importante è quella con il rapper e cantante romano Achille Lauro. La coppia non passa inosservata e si fa notare dal pubblico nella sesta edizione di Pechino Express, l’adventure game di Rai 2 condotto da Costantino Della Gherardesca. Insieme calcheranno il palco dell’Ariston nel 2019 con il brano “Rolls Royce” e nel 2020 con “Me Ne Frego” attestando e legittimando il loro successo. Dopo l’annuncio del suo progetto da solista e la pubblicazione del remix di Alex Gaudino, il 3 luglio scorso è uscito  “I Want More” (Warner Music Italy), il suo primo singolo inedito. Una nuova avventura per il più eccentrico ed eclettico produttore della scena musicale italiana.

BOSS DOMS
Live performance

Born in 1988, Boss Doms, real name Edoardo Manozzi, approached the world of music while still very young. When he was only ten, he began studying guitar, a musical instrument for which he developed a deep interest right away. 
Once he came of age, he studied in depth and became very keen on electronic music and in 2011 he made his debut with the piece ‘Dubstep’, a remix of the famous song ‘Jah Army’ by Stephen & Damian Marley. It turned out to be so successful that he could put on his first liveset and release his first album titled ‘Marco Bello & Fried Chicken’ for the Evilsound Label. He started to make his way in the Italian music scene thanks to his innovative sound that embraced several styles: Electro House, Dubstep and Glitch Hope. He worked with many artists: Feed Me, Hadouken, Zomboy, Dodge & Fuski, Doctor P, as well as Dementia, Pendulum, The Upbeats, Foreign Beggars and Culprate. His most important joint work is undoubtfully with Roman rapper and singer Achille Lauro. The two of them did not go unnoticed and attracted audience’s attention in the 6th edition of Pechino Express, the adventure game on Rai 2 anchored by Costantino Della Gherardesca. Together they trod the boards of The Ariston Theatre in 2019 with the song ‘Rolls Royce’ and in 2020 with ‘Me Ne Frego’ (I Couldn’t Care Less), thus attesting and legitimating their success. After announcing his project as a soloist and the release of Alex Gaudino’s remix, on the 3rd of July 2020 his first single ‘I Want More’ (Warner Music Italy) released. It is surely a new experience for the most eccentric and eclectic producer of the Italian music scene.

AREA PICCOLISSIMA (Under 18)
Talk e proiezioni / and Screening – Film in concorso. Tributo a / Homage to: Raffaella Carrà, Gigi Proietti, Franco Battiato

 

MOSTRA DEL PRE-CINEMA
Exhibition (SALA CIRCO)

Lanterna Magica – Racconti di Luce (spettacoli da 15 min – LAND OUT AREA)
ingresso con contributo da 2 euro per ogni spettacolo da 15 minuti – max 15 posti

 

CINELAB
CineLab di Animazione (under 12 con iscrizione obbligatoria)
prenotazione on line con contributo 10 euro – max 10 posti