GIURIA INTERNAZIONALE / INTERNATIONAL JURY

JUN ICHIKAWA

Nasce a Kumamoto (Giappone) in una famiglia di artisti. Attrice, ballerina, doppiatrice, inizia con il teatro a 13 anni lavorando con attori del calibro di Anna Maria Guarnieri, Maria Paiato, Maurizio Donadoni, Paolo Rossi, Isabel Russinova, Francesco Siciliano, Max Tortora. Il debutto sul grande schermo, nel 2003, la vede protagonista del film “Cantando dietro i paraventi” di Ermanno Olmi. ( 3 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, Premio Diamanti, Pardo d’onore a Locarno, presentato a Locarno, Villerupt, Annecy, Cairo, Bastia film festival). Lavora con registi quali Eugenio Cappuccio, Dario Argento, Stefano Bessoni, Giuseppe Tornatore, Riccardo Sesani, Giorgio Amato, Lamberto Bava, Alessandro Siani. Nella fiction è nota per il ruolo di Flavia Ayroldi in RIS dove ha lavorato per tre serie consecutive e per il ruolo di Yukino nella serie “L’Allieva”. È una delle protagoniste del film “Addio al nubilato” di Francesco Apolloni,
assieme a Laura Chiatti, Chiara Francini e Antonia Liskova e ha fatto parte del cast di “House of Gucci” di Ridley Scott. Fa anche parte del cast di serie web di successo come “FREAKS 2!”, “The Ushers, a dark tale of a bright night” e “Geekerz”. Ha vinto diversi premi come miglior attrice nei festival di Mendicino, Salerno e a Catanzaro e come miglior attrice protagonista al “Zero Trenta Film Festival”, al “Cortinametraggio” e “Premio Anna Magnani”. Ha anche lavorato come doppiatrice in numerosi film tra cui “Lost in Translation”(voce dell’interprete Kawasaki), “Harry Potter e il calice di fuoco” e “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” prestando la voce a Katie Leung, “Sunshine” (voce di Icarus), “The Karate kid” prestando la voce della protagonista femminile Wenwen Han, “Wolverine Samurai”prestando la voce di uno dei protagonisti Rila Fukushima, “Robocop”(Aimee Garcia) , “Transformers 4” (voce di Li Bingbing), “Black Hat”dove di nuovo si presta per la voce della protagonista femminile Tang Wei, “Downsizing”, “Watchmen- la serie”,”Homecoming”, “Vizio di forma” dove presta la voce a Hong Chau, “Everest” (Yasuko Namba) , “Silence”, “Godzilla”, il nuovo videogame ”Cyberpunk 2077” , il film Disney “Raya e l’ultimo drago” (voce di Namaari) e “Eternals” dove ha prestato la voce a uno dei protagonisti (Gemma Chan).

JUN ICHIKAWA was born in Kumamoto (Japan) into a family of artists. She is an actress, a voice actress and a dancer as well. She started doing theatre at the age of 13  with a few of the  biggest and most famous actors such as  Anna Maria Guarnieri, Maria Paiato, Maurizio Donadoni, Paolo Rossi, Isabel Russinova, Francesco Siciliano, Max Tortora.  She starts her film career in 2003, as a the main character in the film ‘Cantando dietro i paraventi’ by Ermanno Olmi. ( winning 3David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, Premio Diamanti, Pardo d’onore in Locarno, presented at Locarno, Villerupt, Annecy, Cairo, Bastia film festival). She has worked with directors such as Eugenio Cappuccio, Dario Argento, Stefano Bessoni, Giuseppe Tornatore,Riccardo Sesani, Giorgio Amato, Lamberto Bava, Alessandro Siani. In TV series she is known for the role of Flavia Ayroldi in RIS where she’s been present during three consecutive seasons and for the role of Yukino in the series ‘L’Allieva’. She is one of the protagonists in the film ‘Addio al nubilato’ by Francesco Apolloni, alongside Laura Chiatti, Chiara Francini and Antonia Liskova and was part of the cast of Ridley Scott’s ‘House of Gucci’ by Ridley Scott. She is also part of the successful cast of  web series such as “FREAKS 2!”, “The Ushers, a dark tale of a bright night” and “Geekerz”. She has won several awards as best actress at the Mendicino, Salerno and Catanzaro festivals and as best leading actress at the ‘Zero Trenta Film Festival’, ‘Cortinametraggio’ and ‘Premio Anna Magnani’. She has also worked as a voice actress in numerous films including ‘Lost in Translation’ (voice of the interpreter Kawasaki), “Harry Potter and the Goblet of Fire” and “Harry Potter and the Order of the Phoenix’ lending the voice of Katie Leung, ‘Sunshine’ (voice of Icarus), ‘The Karate kid’ lending the voice of the female lead Wenwen Han, “Wolverine Samurai “lending the voice of voice of one of the main characters Rila Fukushima, “Robocop” (Aimee Garcia), “Transformers 4” (voice of Li Bingbing), “Black Hat” where she again lends herself to the voice of the female protagonist Tang Wei, “Downsizing”, “Watchmen- the series”, “Homecoming”, “Shape Shift”where he lends his voice to Hong Chau , “Everest” (Yasuko Namba), “Silence”, “Godzilla”, the new video game “Cyberpunk 2077” , the Disney film “Raya and the Last Dragon” (voice of Namaari) and “Eternals” where he lent the voice to one of the main characters (Gemma Chan).

 

MARIJA STEFANIJA LINUZA

Nata nel 1994 a Riga, in Lettonia. Lì si è diplomata in Arte dei media di comunicazione visiva presso la J.Rozentāls Highschool of Art. Nel 2017 ha frequentato il campus estivo di cinema della FAMU di Praga e nel 2018 si è trasferita in Italia, dove è stata selezionata per il corso di base di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Attualmente studia regia presso la scuola di documentario ZeLIG di Bolzano, dove sta terminando il montaggio sul suo film di diploma “NAO”.

MARIJA STEFANIJA LINUZA was born in 1994 in Riga, Latvia. There she graduated from J.Rozentāls Highschool of Art as a Multimedia Designer with a video art project. In 2017 she attended FAMU summer filmmaking initiation campus in Prague and in 2018 she moved to Italy, where she was selected for the basic course in directing in Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma. At the moment she is studying documentary directing at the ZeLIG school for documentary in Bolzano, where she is concluding the editing of her graduation film “NAO”.

 

ALBERTO CAVIGLIA

Nato a Roma nel 1984, è un regista, sceneggiatore e autore satirico. Dopo aver lavorato come assistente di Ferzan Ozpetek affiancandolo nella realizzazione di 5 suoi film, esordisce alla regia nel 2015 con il film “Pecore in Erba”, selezionato nella categoria Orizzonti della 72a Mostra del Cinema di Venezia e candidato sia ai David di Donatello che ai Nastri D’Argento. Lavora come autore e regista di sketch per diversi programmi televisivi come “Be happy” di Rai3 (2018) e “Stati Generali” condotto da Serena Dandini (2020). Dal 2021 è redattore del programma “Sorgente di vita” di Rai2. Pubblica due romanzi per la casa editrice Giuntina: “Olocaustico” (2019) che ha raggiunto la terza ristampa in soli due mesi e “Alla fine lui muore” (2021). Collabora inoltre con la compagnia “Teatro delle Ariette”, per la quale ha realizzato due documentari tra il 2020 e il 2021.

ALBERTO CAVIGLIA: born in Rome in 1984, he is a director, a screenwriter and a satirist. He worked as assistant director for Ferzan Ozpetek, supporting him in the making of 5 of his films, and he made his directorial debut in 2015 with the feature film “Pecore in Erba”, selected in the 72nd Venice Film Festival and nominated for both David di Donatello and Nastri D ‘Argento prize. He worked as an author and director for various italian television programs such as “Be happy” on Rai3 (2018) and “Stati Generali” conducted by Serena Dandini (2020). Since 2021 he works as an author and editor for the program “Sorgente di vita” on Rai2. He wrote two novels for the Giuntina publishing house: “Olocaustico” (2019) which reached its third reprint in just two months, and “Alla fine lui muore” (2021). He also collaborates with the theatrical troupe “Teatro delle Ariette”, for which he realized two documentaries between 2020 and 2021.

 

ASHER SALAH

Professore presso l’accademia Bezalel e l’università ebraica di Gerusalemme, Senior Fellow al Katz Center for Advanced Studies di Filedelfia e al Maimonides Center for Advanced Studies di Amburgo, è uno storico dell’ebraismo italiano nell’epoca dei Lumi, specializzato anche dell’immagine degli ebrei nel cinema mediterraneo. Oltre alle sue attività di ricerca, collabora a diverse testate italiane, tra cui Pagine Ebraiche, e ha tradotto in italiano alcuni dei principali autori della letteratura israeliana contemporanea tra cui A. B. Yehoshua. Tra i suoi principali contributi si annoverano le seguenti pubblicazioni: “La République des Lettres: Rabbins, médecins et écrivains juifs en Italie au XVIII” (Boston/Leiden: Brill, 2007), “L’epistolario di Marco Mortara: un rabbino italiano tra riforma e ortodossia” (Firenze: Giuntina, 2012), “Diari Risorgimentali: due ragazzi ebrei si raccontano” (Livorno: Belforte, 2017), e di prossima pubblicazione “Moise Vita Cafsuto, un gioielliere ebreo alla corte dei Medici” (Torino: Claudiana, 2022).

ASHER SALAH is Associate Professor at the Bezalel Academy of Arts and Design and the Hebrew University in Jerusalem. He has been a fellow at the Katz Center for Advanced Judaic Studies in 2011-2012 and in 2014-2015, and at the Maimonides Center for Advanced Studies in Jewish Scepticism in 2016-2017 and 2020-2021. His scholarship deals with Jewish literature in early modern Italy, Sephardic studies and Jewish cinema in the Mediterranean area. His publications include a translation into Italian and an analysis of Samuele Romanelli’s Masa‘ Be‘arav (Florence: Giuntina, 2006), “La République des Lettres: Rabbins, médecins et écrivains juifs en Italie au XVIII” (Boston/Leiden: Brill, 2007), “L’epistolario di Marco Mortara: un rabbino italiano tra riforma e ortodossia” (Florence: Giuntina, 2012), “Diari Risorgimentali: due ragazzi ebrei si raccontano” (Livorno: Belforte, 2017).