A breve sveleremo tutti gli ospiti della 26ª edizione del Lucania Film Festival. Resta connesso per tutti gli aggiornamenti!
We will soon reveal all the guests of the 26th edition of the Lucania Film Festival. Stay tuned for all the updates!
6 AGOSTO 2025
– CONCERTO “SEMPLICEMENTE FRIDA IN TOUR” con Mark Glentworth
Biografia / Biography
Frida Bollani Magoni, semplicemente FRIDA, figlia d’arte, nasce in Versilia il 18 settembre 2004. Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, comincia a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di 7 anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille. Ha collaborato più volte con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista, esibendosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In qualità di ospite si è esibita al Premio Bianca D’Aponte (concorso per cantautrici) nel teatro di Aversa nel 2017 e alla cerimonia di apertura degli Special Olympics 2018 presso l’ippodromo di Montecatini, suonando e cantando davanti a 10.000 persone. Si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori, Petra Magoni e Stefano Bollani, sia in Italia che all’estero. Ha anche esperienza nel mondo del musical avendo partecipato come cantante a “The Adventures of Peter Pan” e “Jesus Christ meets the Orchestra”. Ha frequentato la scuola media Fibonacci di Pisa con indirizzo musicale studiando pianoforte e successivamente il liceo musicale Carducci di Pisa, studiando pianoforte e canto. L’esordio live di Frida si è tenuto il 23 luglio 2020 al Giardino Scotto di Pisa. Il 23 aprile 2021 è stata ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai “Via dei Matti numero 0”, condotta dal padre, Stefano Bollani, e da Valentina Cenni. Si è poi esibita al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica per le celebrazioni del 2 giugno 2021. Oltre alla toccante interpretazione dell’Inno nazionale, la giovanissima musicista ha eseguito in musica e voce una versione commovente del capolavoro di Lucio Dalla “Caruso”, e ha omaggiato Franco Battiato con una bellissima interpretazione del brano “La Cura”. Il 12 giugno 2021, da Orbetello, parte la sua prima tournée che attraversa tutta la penisola, fino a ottobre, e che poi prosegue con quattro concerti in prestigiose chiese e cattedrali a dicembre. Frida si è esibita in oltre 30 concerti facendo sempre il tutto esaurito e calcando palchi prestigiosi. A settembre suona a Milano per accompagnare Roberto Bolle in “L’Opera Meravigliosa. Roberto Bolle per il Duomo di Milano” ed inaugura la nuova edizione de “Il tempo delle donne” del Corriere della Sera in Triennale. Il primo gennaio 2022 Frida è stata ospite dello show “Danza con me” di Roberto Bolle andato in onda in prima serata su Rai 1. Durante questi mesi ricchissimi di impegni, Frida produce anche il suo primo podcast, Music Up Drama Down, in collaborazione con l’artista musicale Jimmy Brixton. Il 20 giugno 2022 esce il primo disco live di Frida, intitolato “PRIMO TOUR”, stampato anche in formato vinile l’anno successivo. Proprio il 20 giugno parte un altro lungo tour, che comincia con due tappe estere, ai rispettivi istituti di cultura italiana di Londra e di Parigi, per poi attraversare nuovamente l’Italia e facendo nuovamente il tutto esaurito. Nel 2023 Frida è ospite della nuova stagione di “Dilemmi”, il programma ideato e condotto dallo scrittore Gianrico Carofiglio. Sei puntate in seconda serata su Rai 3. Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi due tour estivi, dove ha calcato palchi prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out, la straordinaria Frida torna ai suoi amati spettacoli dal vivo con un nuovo tour che abbraccia il nostro Paese. Si parte dalla rassegna Piano City Milano all’Anfiteatro Liberty, dove la musicista sarà protagonista insieme a Paolo Jannacci della serata di apertura con un incredibile concerto al piano a quattro mani. A seguire inizierà il suo viaggio tra le note portando ogni sera sul palco nel suo piano e voce sia brani inediti sia grandi capolavori riarrangiati per l’occasione per un risultato sempre nuovo. Dopo le 29 date estive, sempre all’insegna del tutto esaurito, Frida prosegue con il suo live nei Teatri di tutta Italia, partendo l’8 novembre dal prestigioso Teatro alla Scala di Milano per la “Giornata della Ricerca”, esibendosi insieme al celebre trombettista Paolo Fresu. Il tour si concluderà il 7 febbraio 2024. Nella primavera/estate del 2024 riparte con un nuovo tour, ed in alcune occasioni sarà accompagnata da Albert Eno (voce e chitarra). Frida è stata Ospite d’Onore alla Fiera del libro di Francoforte tenutasi tra il 15 e il 20 ottobre 2024, e l’8 ottobre 2024 è uscito, per edizioni Piemme, il suo primo libro: “la mia musica (quella che suono, quella che ascolto, quella che vi consiglio)”, presentato in TV con un’intervista all’interno del programma Verissimo su Canale 5.
Frida Bollani Magoni, known simply as FRIDA, was born in Versilia on September 18, 2004, into a family of musicians. Blind from birth, she began studying classical piano at age 7 with Maestro Paolo Razzuoli, who taught her Braille music notation. She has performed both as a pianist and singer in prestigious venues like Rome’s Auditorium Parco della Musica, and as a guest at major events including the 2018 Special Olympics and the Premio Bianca D’Aponte. She has appeared often at her parents’ concerts (Petra Magoni and Stefano Bollani) and has also taken part in musical theater productions. In 2020, she made her live solo debut in Pisa and appeared as a guest on RAI’s Via dei Matti numero 0. In 2021, she performed at the Quirinale for Italy’s Republic Day and embarked on her first national tour, followed by a second in 2022, including performances in London and Paris. Frida has played over 60 concerts to sold-out audiences and shared the stage with artists like Roberto Bolle and Paolo Fresu. In 2022, she released her first live album, PRIMO TOUR, and later launched her podcast Music Up Drama Down. In 2023, she appeared on the TV program Dilemmi and continued touring, including a performance at Piano City Milano and a major show at Teatro alla Scala. In 2024, she returned with a new tour and was Guest of Honor at the Frankfurt Book Fair. That same year, she published her first book, “La mia musica”, presented on Italian TV show Verissimo.
7 AGOSTO 2025
– PROIEZIONE / SCREENING EXTRA “FUORI” di / by Mario Martone
– TALK dal cast di “FUORI” CON / WITH CORRADO FORTUNA e in collegamento MARIO MARTONE
Biografia / Biography
Corrado Fortuna (Palermo, 31 Marzo 1978) ha vissuto a Roma, Milano e Firenze ed è poi tornato in Sicilia. È attore, autore per il cinema e per la televisione, regista e deejay. Debutta nel 2002 con il ruolo del protagonista Tanino nel film “My Name Is Tanino”, regia di Paolo Virzì, del quale è poi assistente alla regia per il film “Caterina va in città” del 2003 (dieci anni dopo sarà assistente di Virzì anche nel film Il Capitale Umano), sempre nel 2002 è sul grande schermo anche come protagonista dell’opera prima di Franco Battiato, “Perduto amor”. Grazie alla sua interpretazione in My Name Is Tanino e Perduto amor, nel 2004 vince il Premio Guglielmo Biraghi. Negli ultimi vent’anni ha recitato per Roberto Faenza, Riccardo Milani, Giuseppe Tornatore, Mario Martone e molti altri. È co-fondatore della produzione ClubSilencio per cui dirige documentari e videoclip. Ha pubblicato tre romanzi Un giorno sarai un posto bellissimo (Baldini&Castoldi), L’amore capovolto (Rizzoli) e L’ultimo lupo (Rizzoli), tradotto anche in Francia.
Corrado Fortuna (Palermo, March 31, 1978) has lived in Rome, Milan, and Florence, and later returned to Sicily. He is an actor, screenwriter for film and television, director, and DJ. He made his debut in 2002 in the lead role of Tanino in “My Name Is Tanino”, directed by Paolo Virzì, for whom he later worked as assistant director on “Caterina va in città” (2003). Ten years later, he was again Virzì’s assistant on “Il Capitale Umano”. Also in 2002, he starred in “Perduto Amor”, the directorial debut of Franco Battiato. Thanks to his performances in My Name Is Tanino and Perduto Amor, he won the Guglielmo Biraghi Award in 2004. Over the past twenty years, he has acted for directors such as Roberto Faenza, Riccardo Milani, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, and many others. He is the co-founder of the production company ClubSilencio, for which he directs documentaries and music videos. He has published three novels: Un giorno sarai un posto bellissimo (Baldini & Castoldi), L’amore capovolto (Rizzoli), and L’ultimo lupo (Rizzoli), the latter also translated into French.
Mario Martone, considerato uno dei principali registi a livello internazionale, nasce nel 1959 a Napoli. Nel 1978 fonda, nella città partenopea, la compagnia teatrale “Falso Movimento”, nel clima delle avanguardie di quel periodo, con la quale mette in scena spettacoli che mescolano gli elementi del teatro, del cinema, della musica e delle arti visive. La sperimentazione si unisce a un interesse per la recitazione.
Nel 1986 fonda, con Antonio Neiwiller e Toni Servillo, la “Nuova Compagnia Teatri Uniti”. Nel 1992 realizza il suo primo film “Morte di un matematico napoletano”, pellicola sul celebre Renato Caccioppoli, con il quale ottiene il Gran Premio della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1995 per “L’amore molesto”, tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante, riceve il Davide di Donatello per la regia, mentre Anna Bonaiuto e Angela Luce lo ricevono rispettivamente come migliore attrice protagonista e non protagonista. Continua ad alternare l’impegno teatrale con quello cinematografico e nel 1998 porta sul grande schermo “Teatro di guerra” presentato a Cannes. Direttore del Teatro Stabile di Roma dal 1999 al 2000, ha allestito, fra l’altro, “Edipo re” di Sofocle (2000) e l’inedito “I dieci comandamenti” di R. Viviani (2000). Si ricordano inoltre “Nella solitudine dei campi di cotone” di B.-M. Koltès (2003) e “L’opera segreta” di E. Moscato (2005). Martone si è dedicato inoltre alla messa in scena di opere liriche, tra le quali il “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) di W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” di G. Rossini (2006). Nel 2004 dirige le opere cinematografiche “L’odore del sangue”, tratto da un romanzo di G. Parise; “Noi credevamo” (2010) aggiudicandosi il David di Donatello come miglior film; “Il giovane favoloso” (2014) che ottiene ben cinque David di Donatello, tra cui miglior attore protagonista ad Elio Germano, e un Nastro d’argento; “Capri-Revolution” (2018); “Il sindaco del Rione Sanità” (2019), rivisitazione del capolavoro di Eduardo De Filippo; nel 2021 firma “Qui rido io” con Toni Servillo e “Nostalgia” (2022) con Pierfrancesco Favino, per queste ultime due ha ricevuto i Nastri d’Argento 2022 come migliore regia e miglior sceneggiatura. Nel 2025 è in concorso al Festival di Cannes con “Fuori”, interpretato da Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie, che racconta l’esperienza carceraria di Goliarda Sapienza.
Mario Martone was born in 1959 in Naples where he he founded in 1978 the theatre company ‘Falso Movimento’ in the ambience of the avant-garde of that period. With his company he staged many shows that mixed elements of theatre, cinema, music and visual arts. Experimentation was combined with an interest in acting. In 1986 he founded the ‘Nuova compagnia teatri uniti’ with Antonio Neiwiller and Toni Servillo. In 1992 he made his first film about the famous Renato Caccioppoli” Morte di un matematico napoletano “, winning the Grand Prize of the jury at the Venice Film Festival. In 1995 he received the Davide di Donatello for directing “L’amore molesto”, based on the novel of the same name by Elena Ferrante, while Anna Bonaiuto and Angela Luce received the same award as Best Actress and Supporting Actress respectively.
He continued to alternate both his engagement with the theatre and with the cinema as well; in 1998 his famous work “Teatro di guerra” was presented in Cannes. Martone also devoted himself to the staging of operas, including “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) by W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” by G. Rossini (2006). From 1999 to 2000 he was the Director of the Teatro Stabile di Roma and he staged, among others, “Edipo re” by Sophocles (2000) and the unpublished “I Dieci Comandamenti” by R. Viviani (2000). Also of note are ” Nella solitudine dei campi di cotone ” by B.-M. Koltès (2003) and ” L’opera segreta ” by E. Moscato (2005). Martone also devoted himself to the staging of operas, including the “Don Giovanni” (2002), “Le nozze di Figaro” (2006) by W. A. Mozart, “Torvaldo e Dorliska” by G. Rossini (2006). By 2004 on he directed several other films among which “L’odore del sangue”, based on a novel by G. Parise; “Noi credevamo” (2010) winning the David di Donatello as best film; “Il giovane favoloso” (2014) getting five David di Donatello, including best actor in the lead to Elio Germano, and a Silver Ribbon; And still “Capri-Revolution” (2018); “Il sindaco del Rione Sanità” (2019); in 2021 he signed “Qui rido io” with Toni Servillo and “Nostalgia” (2022) with Pierfrancesco Favino; for the latter two he received the 2022 Silver Ribbons as best director and best screenplay. In 2025 he is in competition at the Cannes Film Festival with “Fuori”, starring Valeria Golino, Matilda De Angelis and Elodie, which tells the story of Goliarda Sapienza’s prison experience.
8 AGOSTO 2025
– INCONTRO DI CINEMA (posti limitati)
– LECTIO MAGISTRALIS (aperta a tutti)
– PROIEZIONE / SCREENING EXTRA “U.S. PALMESE” di / by MANETTI BROS
Biografia / Biography
Antonio Manetti, regista, sceneggiatore e produttore italiano, la cui carriera è caratterizzata da una vasta gamma di progetti tra cinema, televisione e produzione indipendente è anche noto per la collaborazione con il fratello Marco, con il nome di Manetti Bros.
Il loro debutto nella regia avviene nel 1994 con il corto “Consegna a domicilio”, un episodio del film “De Generazione”. Nel 1997 loro primo lungometraggio, “Torino Boys”, incentrato sulle avventure di un gruppo di nigeriani, ottiene il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival, consolidando la loro fama di registi emergenti. Realizzano, inoltre, il thriller “Piano 17”, il 2006 vede l’esordio dei due fratelli nel mondo della televisione con la serie “L’ispettore Coliandro”, che ottiene un notevole successo. Nel 2011, i Manetti Bros. tornano al cinema con il film “L’arrivo di Wang”, ottenendo riconoscimenti e selezioni in vari festival, e l’anno successivo si spostano verso il genere horror con il film indipendente “Paura 3D”. La consacrazione arriva nel 2014 con l’uscita di “Song ‘e Napule”, film che ottiene notevoli consensi sia di critica che di pubblico. Nel 2017, presentano “Ammore e malavita” alla 74ª edizione del Festival di Venezia, guadagnandosi il Premio Pasinetti e un David di Donatello come miglior film. Dal 2021 i fratelli Manetti hanno curato la regia di una trilogia di film dedicata ai fumetti di Diabolik: “Diabolik” (2021), “Diabolik – Ginko all’attacco!” (2022) e “Diabolik – Chi Sei?” (2023) nel cast Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Serena Rossi e Claudia Gerini.
Nel 2025 firmano “U.S. Palmese” che racconta le vicissitudini della squadra di calcio di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
Antonio Manetti, an Italian director, screenwriter, and producer, is known for a diverse career spanning cinema, television, and independent productions. He is also recognized for his collaboration with his brother Marco, under the name Manetti Bros. Their directorial debut came in 1994 with the short film “Consegna a domicilio,” an episode of the movie “De Generazione.” In 1997, their first feature film, “Torino Boys,” focusing on the adventures of a group of Nigerians, received the Special Jury Prize at the Torino Film Festival, solidifying their reputation as emerging directors. They also directed the thriller “Piano 17.” In 2006, the brothers made their television debut with the highly successful series “L’ispettore Coliandro.” In 2011, the Manetti Bros. returned to cinema with “L’arrivo di Wang,” earning accolades and selections at various festivals. The following year, they ventured into the horror genre with the independent film “Paura 3D.” Their breakthrough came in 2014 with the release of “Song ‘e Napule,” a film that garnered significant critical and public acclaim. In 2017, they presented “Ammore e malavita” at the 74th Venice Film Festival, winning the Pasinetti Award and a David di Donatello for Best Film. From 2021, the Manetti brothers directed a film trilogy based on the Diabolik comic books: “Diabolik” (2021), “Diabolik – Ginko all’attacco!” (2022), and “Diabolik – Chi Sei?” (2023), featuring a cast that included Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Serena Rossi, and Claudia Gerini.
In 2025, they directed “U.S. Palmese,” which tells the story of the Palmi football team in the province of Reggio Calabria.
– TALK E PROIEZIONE FILM CON MARIANNA FONTANA / TALK AND SCREENING EXTRA
Biografia / Biography
Marianna Fontana. Il suo esordio di rilievo avviene nel 2016 con “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, dove interpreta Daisy, protagonista insieme alla sorella gemella Angela. Il film, accolto con entusiasmo dalla critica, le vale numerosi premi e candidature, tra cui la nomination ai David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista, il Premio Biraghi ai Nastri d’Argento, il Ciak d’Oro – Premio Colpo di Fulmine, il Globo d’Oro e il premio WeCiak – La Debuttante. Inoltre, insieme a Enzo Avitabile, vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la Miglior Canzone Originale con il brano Abbi pietà di noi. Nel 2018 interpreta il ruolo di Lucia nel film “Capri-Revolution” di Mario Martone, presentato in concorso alla 75ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Per questa performance riceve il Ciak d’Oro come Miglior Attrice Protagonista e nuove candidature ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello. Tra i suoi lavori televisivi si segnala la partecipazione a “Carosello Carosone” (2020) e il ruolo di Adele in “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini (2021), per poi approdare a Sky con la serie “Romulus” (2020) e la seconda stagione “Romulus 2” (2022), dove interpreta Ilia con la regia di Matteo Rovere. Prende parte al film “Napoli Magica” (2022)nel ruolo di Parthenope diretta da Marco D’amore.
Marianna Fontana. Her major breakthrough came in 2016 with “Indivisibili” by Edoardo De Angelis, in which she played Daisy, the lead role alongside her twin sister Angela. The film was enthusiastically received by critics and earned her numerous awards and nominations, including a nomination for Best Leading Actress at the David di Donatello Awards, the Biraghi Award at the Nastri d’Argento, the Ciak d’Oro – Colpo di Fulmine Award, the Globo d’Oro, and the WeCiak – La Debuttante Award. In addition, together with Enzo Avitabile, she won both the David di Donatello and the Nastri d’Argento for Best Original Song with “Abbi pietà di noi”. In 2018, she played the role of Lucia in Mario Martone’s film “Capri-Revolution”, presented in competition at the 75th Venice International Film Festival. For this performance, she received the Ciak d’Oro for Best Leading Actress, as well as further nominations at the Nastri d’Argento and David di Donatello Awards. Among her television work, notable appearances include “Carosello Carosone” (2020) and the role of Adele in “I fratelli De Filippo” by Sergio Rubini (2021). She later joined the Sky series *“Romulus”* (2020) and its second season *“Romulus 2”* (2022), playing the character Ilia under the direction of Matteo Rovere. She also starred in the film “Napoli Magica” (2022) as Parthenope, directed by Marco D’Amore.
In 2023, she took the lead in the international project “Gold Diggers” by Valerio Esposito, and starred in “Criature” by Cécile Allegra alongside Marco D’Amore, as well as in “L’ultima volta che siamo stati bambini” by Claudio Bisio. In 2024, she played the lead in “La seconda vita” by Vito Palmieri, presented at the Bif\&st in Bari, which earned her the Fabrique du Cinéma Award for Best Actress.
In 2025, she starred in “Luce” by Silvia Luzi and Luca Bellino, presented at the 77th Locarno Film Festival in the Golden Leopard section and at the Rome Film Festival. Her performance earned her a nomination for Best Leading Actress at the Nastri d’Argento Awards. Alongside her film career, she has also distinguished herself in theater with “La Cupa” by Mimmo Borrelli, staged at Teatro San Ferdinando in 2018 and 2020, which brought her a nomination for the 2018 Le Maschere del Teatro Italiano Awards.
9 – 10 AGOSTO 2025
– INCONTRO DI CINEMA (posti limitati)
– TALK (aperto a tutti)
Biografia / Biography
Giulio Beranek, attore italiano, si è affermato negli ultimi anni per la sua intensità interpretativa e per la versatilità dei ruoli affrontati, sia al cinema che in televisione. Nato a Taranto, si è avvicinato al mondo della recitazione scoperto dal regista Alessandro Di Robilant, debuttando da protagonista nel 2009 nel film “Marpiccolo”, un dramma ambientato proprio nella sua città natale. Dopo l’esordio, Beranek ha preso parte alla commedia “Senza arte né parte” (2011) di Giovanni Albanese, e ha interpretato ruoli più intensi in film come “L’innocenza di Clara” (2012) di Toni D’Angelo, confermando un talento capace di spaziare tra generi diversi. Nel 2015 ha partecipato a “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, pellicola premiata a Cannes e apprezzata a livello internazionale. Ha poi lavorato con i fratelli Taviani in “Una questione privata” (2017). Negli anni successivi, Beranek ha lavorato nel film “Un’avventura” (2019), “L’Arminuta” (2021), tratto dal romanzo omonimo di Donatella Di Pietrantonio e in “Bentornato papà” (2021). Nel 2023 è protagonista del film “Doppio passo” di Lorenzo Borghini, un’opera intima e intensa sul mondo del calcio e della periferia. Oltre al cinema, ha avuto una carriera costante anche in televisione. È apparso in diverse fiction di successo, tra cui “Distretto di Polizia” e “Tutta la musica del cuore”, ma è con la serie “Tutto può succedere” (2015–2018) che ha ottenuto maggiore visibilità. Nel 2018 è entrato nel cast della seconda stagione de “Il cacciatore”, nel 2020 ha recitato nella serie “Vivi e lascia vivere” che ha ottenuto un buon riscontro di pubblico. Nel 2022 è nella serie “Christian”, consolidando il suo profilo nel panorama delle serie italiane più apprezzate degli ultimi anni. Tra i suoi progetti più recenti c’è “Briganti” (2024) e nel 2025 è protagonista nella serie Rai “Gerri” basata sui romanzi gialli di Giorgia Lepore.
Giulio Beranek, an Italian actor, has emerged in recent years for his intense performances and versatility in tackling a wide range of roles, both in film and on television. Born in Taranto, he was introduced to the world of acting when discovered by director Alessandro Di Robilant, making his debut as the lead in the 2009 film *Marpiccolo*, a drama set in his hometown. Following his debut, Beranek took part in the comedy *Senza arte né parte* (2011) by Giovanni Albanese, and went on to play more intense roles in films such as *L’innocenza di Clara* (2012) by Toni D’Angelo, confirming his talent and ability to move across different genres. In 2015, he appeared in *Tale of Tales* by Matteo Garrone, a film awarded at Cannes and internationally acclaimed. He later worked with the Taviani brothers on *Rainbow: A Private Affair* (2017). In the following years, Beranek starred in *Un’avventura* (2019), *The Girl Returned* (*L’Arminuta*, 2021), based on the novel by Donatella Di Pietrantonio, and *Bentornato papà* (2021). In 2023, he played the lead role in *Doppio passo* by Lorenzo Borghini, an intimate and intense film about football and life in the suburbs. In addition to cinema, he has maintained a steady television career. He appeared in several successful TV series, including *Distretto di Polizia* and *Tutta la musica del cuore*, but gained greater visibility with the series *Tutto può succedere* (2015–2018). In 2018, he joined the cast of the second season of *Il cacciatore* (*The Hunter*), and in 2020 starred in the series *Vivi e lascia vivere*, which received strong audience reception. In 2022, he appeared in *Christian*, further establishing his reputation in the landscape of the most acclaimed Italian series of recent years. Among his most recent projects is *Briganti* (2024), and in 2025 he stars in the Rai series *Gerri*, based on the crime novels by Giorgia Lepore.
– DISCOVERLAND CON / WITH PIER CORTESE e ROBERTO ANGELINI
Discoverland è un progetto musicale nato nel 2011 dagli incontri musico-amicali tra Pier Cortese e Roberto Angelini, entrambi strumentisti, produttori e cantautori con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. L’idea è quella di reinterpretare in modo innovativo brani italiani e internazionali che hanno segnato la storia della musica, in un mix di voci, chitarra, steel guitar ed elettronica dalle trame e dai colori inaspettati.
Pier Cortese. Nato nel ‘77 a Roma, è un musicista, autore, arrangiatore e produttore artistico. Riceve fin dall’esordio prestigiosi riconoscimenti: il premio “Mia Martini” come miglior disco d’ esordio, il premio “Musicultura” con la canzone “Il Basilico” e il “Giffoni Festival Music” con la canzone “Il Clown”. Pubblica due album solisti con Universal Music, “Contraddizioni” (2006) e “Nonostante tutto continuiamo a giocare a calcetto” (2009). Nel 2006 il singolo “Souvenir”, contenuto in “Contraddizioni”, è tra i primi dieci singoli più trasmessi dei network musicali radio e tv. Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il brano “Non ho tempo” ed è invitato come autore da Warner Chappell a una writing session nella quale scrive e interpreta insieme a Mondo Marcio la canzone “Tutto può cambiare”, contenuta nel mix tape “In cosa credi”. Per due anni (2007-2008) è “Musicista portatile” nel programma Stelle e Padelle, in onda su All Music e Discovery Channel. Duetta con artisti come Morgan, Franco Califano, Federico Zampaglione, Simone Cristicchi, Meg, Francesco Tricarico, Irene Grandi, Righeira e tanti altri. Nel 2009 la preziosa collaborazione con i Planet Funk nel secondo disco “Nonostante tutto continuiamo a giocare a calcetto” porta al singolo “Grazie” ai primi posti dell’airplay radiofonico. Da sempre affascinato dalla sperimentazione, è autore di progetti che partono dalla musica e arrivano all’uso delle nuove tecnologie. Nel 2011 con “Imè” si esibisce con chitarra e smartphone in Italia e in Europa continuando a reinventare l’intensa attività live che ha sempre contraddistinto il suo percorso. Nel 2012, insieme a Roberto Angelini dà vita a “Discoverland” e partecipa come chitarrista e “Ipaddista” alla tournée “Ecco” di Niccolò Fabi. Firma nel 2013, come autore, il brano “Avessi un altro modo” per Marco Mengoni, contenuto nel disco “Pronto a correre”. È produttore e autore di due dischi di Fabrizio Moro: “L’inizio” (2014) e “Via delle girandole” (2015). Nel 2014 nasce “Little Pier e le storie ritrovate”, un progetto dedicato ai bambini che prevede un’applicazione, un EP di canzoni e storie legate alla tutela dell’ambiente e del mondo animale, e una serie di concerti illustrati in teatri, scuole e Festival di tutta Italia. Nell’ estate del 2016 scrive la colonna sonora del docufilm di Rossana Cingolani “Il Filo dell’Acqua” Nel 2017 esce il secondo disco del progetto Little Pier intitolato “Lasciateci la Fantasia”, al quale partecipano Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Alberto Bianco, Claudio Gnut, e vince il Premio Flaiano come autore della colonna sonora del cortometraggio “Corpo” di Davide Colaiocco. Nel 2018 è musicista e direttore musicale del programma “Rabona” condotto da Andrea Vianello in onda su Rai 3. Nel 2019 realizza come produttore, arrangiatore e autore il disco “Tradizione e tradimento” di Niccolò Fabi. Nel 2021 esce “Come siamo arrivati fin qui”, il suo nuovo album, anticipato dai brani “Tu non mi manchi”, “È per te”, “Te lo ricordi” e dalla title track. Nell’estate del 2022 Pier Cortese firma le musiche originali del film “Come le tartarughe”, opera prima della regista Monica Dugo selezionata e promossa dalla Biennale Collage Cinema, presentata durante le giornate della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che l’hanno scelta come unico film italiano tra i 4 selezionati in tutto il mondo. Dal 2022 collabora con “CreaVità”, spazio per l’orientamento creativo fondato e diretto da Chiara Gamberale, che propone percorsi di libertà e crescita personale. Il 7 marzo 2023 esce l’EP “Sottopelle”, contenuto nell’ultimo romanzo di Chiara Gamberale, “I fratelli Mezzaluna”, edito da Salani.
Pier Cortese. Born in 1977 in Rome, Pier Cortese is a musician, songwriter, arranger, and artistic producer. From the very beginning of his career, he received prestigious awards: the Mia Martini prize for Best Debut Album, the Musicultura award for the song “Il Basilico,” and the Giffoni Festival Music award for the song “Il Clown.” He released two solo albums with Universal Music: Contraddizioni (2006) and Nonostante tutto continuiamo a giocare a calcetto (2009). In 2006, the single “Souvenir,” from Contraddizioni, ranked among the ten most-played tracks on major radio and TV music networks. In 2007, he participated in the Sanremo Music Festival in the Newcomers section with the song “Non ho tempo” and was invited by Warner Chappell to a writing session, where he co-wrote and performed the track “Tutto può cambiare” with Mondo Marcio, included in the mixtape In cosa credi. From 2007 to 2008, he appeared as the “portable musician” on the TV show Stelle e Padelle, broadcast on All Music and Discovery Channel. He has performed with artists such as Morgan, Franco Califano, Federico Zampaglione, Simone Cristicchi, Meg, Francesco Tricarico, Irene Grandi, Righeira, and many others. In 2009, a significant collaboration with Planet Funk on his second album led to the release of the single “Grazie,” which achieved top positions in radio airplay charts. Always fascinated by experimentation, he has created projects that merge music and new technologies. In 2011, with Imè, he performed using guitar and smartphone across Italy and Europe, continuing to reinvent the vibrant live performance style that has always defined his career. In 2012, together with Roberto Angelini, he launched Discoverland and joined Niccolò Fabi’s Ecco tour as a guitarist and “iPad player.” In 2013, he wrote the song “Avessi un altro modo” for Marco Mengoni, included in the album Pronto a correre. He produced and co-wrote two albums by Fabrizio Moro: L’inizio (2014) and Via delle girandole (2015). In 2014, he created Little Pier e le storie ritrovate, a project for children that includes an app, an EP of songs and stories promoting environmental and animal protection, and a series of illustrated concerts in theaters, schools, and festivals across Italy. In the summer of 2016, he composed the soundtrack for Rossana Cingolani’s docufilm Il Filo dell’Acqua. In 2017, the second Little Pier album, Lasciateci la Fantasia, was released, featuring Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Alberto Bianco, Claudio Gnut, and earned him the Flaiano Prize as composer of the soundtrack for Davide Colaiocco’s short film Corpo. In 2018, he was musician and music director for the TV program Rabona, hosted by Andrea Vianello on Rai 3. In 2019, he worked as producer, arranger, and co-writer on Niccolò Fabi’s album Tradizione e tradimento. In 2021, he released Come siamo arrivati fin qui, his latest album, preceded by the singles Tu non mi manchi, È per te, Te lo ricordi, and the title track. In the summer of 2022, he composed the original score for the film Come le tartarughe, the debut feature by director Monica Dugo. The film was selected and promoted by the Biennale College Cinema and presented during the 79th Venice International Film Festival, where it was chosen as the only Italian entry among the four selected films worldwide. Since 2022, he has collaborated with CreaVità, a creative guidance space founded and directed by Chiara Gamberale, offering personal growth and freedom-oriented workshops. On March 7, 2023, the EP Sottopelle was released, included in Chiara Gamberale’s latest novel I fratelli Mezzaluna, published by Salani.
Roberto Angelini. Classe ’75, nel 2001 debutta come cantautore con l’album “Il Signor Domani” (Virgin), partecipando a Sanremo Giovani e vincendo il Premio della Critica “Mia Martini”. Nel 2003 pubblica l’album “Angelini” (EMI), contenente le hit “GattoMatto” e “La Gioia del Risveglio”, che lo fa conoscere al grande pubblico. Da lì a poco sente l’esigenza di tornare alle origini: rompe il contratto con la EMI e fonda l’etichetta indipendente FioriRari, con cui pubblica i dischi “La Vista Concessa” (2009) e “Phineas Gage” (2012). Per il suo personale modo di suonare la lapsteel diventa un musicista molto richiesto: collabora con Fabi, Silvestri, Gazzè, Planet Funk, Fabrizio Moro, Emma Marrone e Orchestraccia. Nascono vari progetti paralleli. I più fortunati e longevi sono “Discoverland” e un duo nato insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo per celebrare e divulgare l’opera di Nick Drake: da qui prenderanno vita un disco, “Pong Moon”, e una moltitudine di eventi e collegamenti che perdurano ancora oggi, come il documentario “Songs in a conversation” diretto da Giorgio Testi. Come produttore fa muovere i primi passi nella discografia ad artisti come Margherita Vicario, Andrea Rivera e Luca Carocci. Firma come co-produttore il fortunato e pluripremiato album di Niccolò Fabi “Tradizione e Tradimento” (2019), partecipando anche al lungo tour di presentazione come membro stabile della band. Come autore scrive il brano “Calore” che lancia, con la vittoria di “Amici” nel 2010 la carriera di Emma Marrone. Dal 2013 consolida la sua popolarità al fianco di Diego “Zoro” Bianchi, prima su Rai3 con il programma “Gazebo” poi su La7 con “Propaganda Live”. Il 26 novembre 2021 esce, per l’etichetta FioriRari, il suo quinto album intitolato “Il cancello nel bosco”. Compone tutte le musiche originali della serie “Il Santone” di RaiPlay (2022), la colonna sonora del film “Dall’alto di una fredda torre” (2023), opera prima di Francesco Frangipane prodotta da Lucky Red e presentata al Festa del Cinema di Roma e la sigla della trasmissione di Corrado Augias “La Torre di Babele” (2024) in onda su La7.
Roberto Angelini. Born in 1975, Roberto Angelini debuted as a singer-songwriter in 2001 with the album “Il Signor Domani” (Virgin), participating in the Sanremo Giovani Festival and winning the “Mia Martini” Critics’ Award. In 2003, he released the album “Angelini” (EMI), which included the hits “GattoMatto” and “La Gioia del Risveglio,” gaining wide recognition from the general public. Soon after, he felt the need to return to his roots: he broke his contract with EMI and founded the independent label FioriRari, through which he released the albums “La Vista Concessa” (2009) and “Phineas Gage” (2012). Known for his unique lap steel guitar style, he became a sought-after musician, collaborating with artists such as Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Planet Funk, Fabrizio Moro, Emma Marrone, and Orchestraccia. Several side projects emerged. The most successful and enduring are Discoverland and a duo with violinist Rodrigo D’Erasmo dedicated to celebrating and sharing the work of Nick Drake. From this project came the album “Pong Moon” and a long series of events and collaborations that continue today, including the documentary “Songs in a Conversation” directed by Giorgio Testi. As a producer, he supported the early careers of artists like Margherita Vicario, Andrea Rivera, and Luca Carocci. He co-produced the acclaimed and award-winning album “Tradizione e Tradimento” (2019) by Niccolò Fabi and joined the extensive tour that followed as a permanent member of the band. As a songwriter, he wrote the track “Calore,” which launched Emma Marrone’s career following her win on “Amici” in 2010. Since 2013, he has become a familiar face alongside Diego “Zoro” Bianchi, first on Rai 3’s program “Gazebo” and later on La7’s “Propaganda Live.” On November 26, 2021, he released his fifth album “Il cancello nel bosco” through his label FioriRari. In 2022, he composed all the original music for the RaiPlay series “Il Santone.” In 2023, he wrote the score for the film “Dall’alto di una fredda torre,” the debut feature by Francesco Frangipane, produced by Lucky Red and presented at the Rome Film Festival. In 2024, he composed the theme for Corrado Augias’ TV show “La Torre di Babele,” broadcast on La7.
10 AGOSTO 2025 – TALK ACUSTICO “Musica e Menzogna” con GIULIA MEI / TALK “Music and Lies”
Biografia / Biography
Giulia Mei è una cantautrice e pianista di origini palermitane ma trapiantata a Milano dal 2022. La sua scrittura trae ispirazione dal grande pianismo di matrice classica e dal cantautorato delle scuole francese e genovese, fondendosi con sonorità indie pop ed elettroniche. Il risultato è un pop d’autore pungente e profondamente attuale. Inizia a studiare pianoforte classico all’età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio di Palermo e successivamente in Didattica della Musica al Conservatorio di Bologna. Nel frattempo avvia la sua carriera come insegnante di pianoforte, collaborando con diversi istituti italiani, una professione che continua a svolgere con passione ancora oggi. Parallelamente, inizia a dedicarsi alla scrittura delle sue prime canzoni, esibendosi dal vivo e ottenendo numerosi riconoscimenti di prestigiosi premi come il Premio Alberto Cesa, il Premio Lauzi, il Premio del pubblico a Musicultura, la finale del Premio De André; nel 2018 apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia, dopo essersi fatta da lui notare in occasione di Musicultura 2018. Nel 2019 esce “Diventeremo adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco nella categoria “Miglior disco esordiente”. Nello stesso anno il lavoro viene proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere femminili italiane. Nel 2021 Giulia si è aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso per autori “Genova per voi”, che le ha permesso di firmare un contratto con Universal Music Publishing. Nel 2023 il suo singolo “Bandiera” (su etichetta Sound To Be), pubblicato alla vigilia della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il brano riceve un’accoglienza entusiasta dalla critica e viene scelto come colonna sonora ufficiale delle manifestazioni del 25 novembre. Inoltre, il pezzo conquista la giuria di X Factor 2024, guadagnando ulteriore visibilità e diventando rapidamente virale sui social media e sulle piattaforme di streaming. In poco tempo supera il traguardo di oltre due milioni di ascolti. La canzone vince inoltre il premio della critica di Voci per la libertà – Amnesty International 2024. La collaborazione con Sound To Be prosegue con la pubblicazione dei singoli “H&M” e “La Vita è Brutta” e del nuovo album “Io della musica non ci ho capito niente”.
Giulia Mei is a singer-songwriter and pianist originally from Palermo, who moved to Milan in 2022. Her songwriting draws inspiration from classical piano traditions and the French and Genoese songwriting schools, blending them with indie pop and electronic sounds. The result is a poignant and profoundly contemporary authorial pop. She began studying classical piano at the age of nine, earning her diploma in instrument from the Conservatory of Palermo and later in Music Didactics from the Conservatory of Bologna. Meanwhile, she started her career as a piano teacher, collaborating with various Italian institutions—a profession she passionately continues to this day. Parallel to her studies, she began writing her first songs, performing live and gaining numerous accolades from prestigious awards such as the Premio Alberto Cesa, the Premio Lauzi, the Audience Award at Musicultura, and reaching the final of the Premio De André. In 2018, she opened a concert for Roberto Vecchioni in Sicily after catching his attention at Musicultura 2018. In 2019, “Diventeremo Adulti,” her debut album, was a finalist for the Targhe Tenco in the “Best Debut Album” category. In the same year, the work was proclaimed by the Forum del Giornalismo Musicale as one of the best Italian female works. In 2021, Giulia won the prestigious songwriting competition “Genova per voi,” which led her to sign a contract with Universal Music Publishing. In 2023, her single “Bandiera” (released on the Sound To Be label), published on the eve of the International Day for the Elimination of Violence against Women, received an enthusiastic critical reception and was chosen as the official soundtrack for the November 25th demonstrations. Furthermore, the song captivated the judges of X Factor 2024, gaining further visibility and rapidly going viral on social media and streaming platforms. In a short time, it surpassed two million streams. The song also won the critics’ award at Voci per la Libertà – Amnesty International 2024. The collaboration with Sound To Be continues with the release of the singles “H&M” and “La Vita è Brutta” and the new album “Io della musica non ci ho capito niente.”
6 – 10 AGOSTO 2025
CURATRICE DEL “SECRET PROGRAMM” – PROIEZIONI EXTRA DA SCOPRIRE IN SALA / CURATOR OF THE “SECRET PROGRAMM” – A SELECTION OF FILMS TO BE SCREENED AS A SURPRISE
Biografia / Biography
Hana Makhmalbaf, nata il 3 dicembre 1988 a Teheran, ha recitato nel film di suo padre Mohsen Makhmalbaf, “A Moment of Innocence”, all’età di 7 anni. Ha studiato cinema alla Makhmalbaf Film School. All’età di 8 anni ha realizzato il suo primo cortometraggio, “The Day My Aunt Was Ill”, che ha ricevuto consenso internazionale al Locarno Film Festival nel 1997. A 14 anni, ha girato un documentario intitolato “Joy of Madness” in Afghanistan. Questo film è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia del 2003 e ha ricevuto 3 premi internazionali. A 18 anni, ha realizzato il suo primo lungometraggio “Buddha Collapsed Out Of Shame” a Bamian, in Afghanistan. Il film ha ricevuto un enorme consenso in tutto il mondo, ricevendo molti premi prestigiosi, tra cui: “Crystal Bear” e Special “Peace Award” al Festival di Berlino 2008, “Grand Jury Award” al Festival di San Sebastián 2007. “Buddha Collapsed Out Of Shame” è stato distribuito in 60 cinema in Francia, 40 cinema in Spagna e 20 cinema in Giappone. Il film più recente di Hana, “Green Days”, riguarda gli avvenimenti durante le elezioni presidenziali del 2009 in Iran. Il film è stato selezionato al Festival di Venezia e ha ricevuto il “Bravery Award”. “Visa For A Moment” è il titolo del libro di poesie di Hana, pubblicato in tre lingue diverse nel 2003.
Hana Makhmalbaf, born on December 3, 1988, in Tehran, acted in her father Mohsen Makhmalbaf’s film “A Moment of Innocence” at age 7. She studied cinema at Makhmalbaf Film School for 8 years, graduating at 16. At age 8, she made her first short film, “The Day My Aunt Was Ill,” which received international attention at Locarno Film Festival in 1997. At 14, she directed “Joy of Madness” in Afghanistan, which premiered at Venice Film Festival in 2003 and won three international awards. Her first feature film, “Buddha Collapsed Out of Shame,” made at age 18, The film went to receive enormous reception around the world receiving many prestigious awards including: “Crystal Bear” from Berlin Film Festival 2008, Special “Peace Award” Berlin Film Festival 2008, “Grand Jury Award” San Sebastian Film Festival 2007. Hana made a docufiction film, “Green Days,” about the 2009 Iranian presidential election, which was selected for the Venice Film Festival and won the “Bravery Award.” She published her book of poetry, “Visa for One Moment,” in 2003.
6 – 10 AGOSTO 2025
CURATRICE DEI TALK SUL TEMA DELLA “BUGIA” E CO-DIRETTRICE DEL LFF 2025 / CURATOR OF THE TALKS ON THE “LIE” AND CO-DIRECTOR OF THE LFF 2025
Biografia / Biography
Claudia Fauzia è esperta in studi di genere, scrittrice e divulgatrice del femminismo terrone. Lavora come project manager, è consulente in Diversity & Inclusion e TEDx speaker. Nel 2022 è stata insignita del premio Rosa Parks per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e nel 2024 ha ricevuto il Susan Treadwell Memorial Award per gli sforzi nella difesa dei diritti delle donne in Italia.
Claudia Fauzia is an expert in gender studies, a writer and a popularizer of southern feminism. She works as a project manager, a consultant in Diversity & Inclusion and a TEDx speaker. In 2022 she was awarded the Rosa Parks prize for her commitment to defending human rights and in 2024 she received the Susan Treadwell Memorial Award for her efforts in defending women’s rights in Italy.